Un questionario sul ruolo educativo nelle parrocchie di Bormio e Valfurva

Il sasso lanciato nello stagno ha prodotto ampi cerchi. Le parrocchie di Bormio e Valfurva valutano positivamente le risultanze del questionario elaborato sui rispettivi oratori. A Bormio sono state fatte pervenire 71 risposte e a Valfurva 106. “In linea generale – spiega il parroco di Valfurva don Fabio Fornera in una nota-  la maggioranza condivide che l’oratorio è un luogo educativo di incontro e cura, che va gestito insieme tra giovani e adulti, alcuni, una minoranza, sono disponibili a formarsi per avere maggiori strumenti per accompagnare i più piccoli”. Non manca chi si sia reso disponibile a dare man forte nelle incombenze pratiche, chi voglia contribuire alla commissione oratorio e chi spinge per un’attenzione capillare alle strutture.  “Quanto emerso – spiega ancora don Fabio – potrà essere utilmente portato avanti nei consigli pastorali e nelle commissioni oratorio che ne faranno tesoro, prendendo atto di quanto manca ancora, di come alla maggior parte non interessi molto”.  L’appello è quindi a una rinnovata attenzione da parte della comunità alle realtà oratoriane viste ancora oggi come uno dei centri vitali dell’attività educativa, formativa e di coinvolgimento relazionale di ispirazione cristiana.

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